Ritiro e richiamo degli alimenti pericolosi per la salute: dal 1° Gennaio è operativo il nuovo sistema concordato con le Regioni
Gli Operatori del settore alimentare (OSA) sono individuati dal Regolamento (CE) n. 178/2002, in materia di tracciabilità rintracciabilità degli alimenti, come i responsabili della Sicurezza Alimentare. Il Regolamento, che istituisce il sistema rapido di allerta europeo (RASFF), stabilisce che nei casi in cui un prodotto rappresenti un rischio per la salute, l’OSA deve adottare le misure di ritiro e di richiamo.
La prima misura si riferisce all’obbligo per l’OSA di informare i suoi clienti sulla non conformità riscontrata ed a ritirare il prodotto dal mercato. In aggiunta al ritiro, qualora il prodotto fosse già stato venduto al consumatore, l’OSA deve inoltre provvedere al richiamo cioè ad informare i consumatori sui prodotti a rischio, anche mediante apposita cartellonistica da apporre presso i punti vendita.
Sul sito del Ministero della Salute è disponibile un’area per la pubblicazione dei richiami degli OSA. Lo stesso Ministero ha concordato con le Regioni la procedura da adottare ed il modello standard da utilizzare. La procedura prevede che, nei casi di un alimento a rischio, l’OSA deve compilare il Modello e trasmetterlo alle Autorità sanitarie competenti (ASL e Regioni) che, dopo le opportune verifiche, provvederanno alla pubblicazione sul portale del Ministero.
Il nuovo sistema è già operativo dal 1° gennaio 2017.
Di seguito sono riportati i link per scaricare la nota ministeriale ed il modello standard per i richiami:
Fonte: Ministero della Salute