Etichette Nutrizionali: conoscerle è un atto di responsabilità
Le etichette alimentari sono l’unico strumento di cui dispone il consumatore per orientare le proprie scelte tra gli affollatissimi scaffali dei supermercati. Esse rappresentano un’efficace strumento di comunicazione ed una loro comprensione permette di effettuare acquisti più consapevoli. Fornendo informazioni sulle reali caratteristiche del prodotto, sugli ingredienti utilizzati e sulla qualità, senza ovviamente indurre in inganno, le etichette alimentari permettono di impostare una più corretta alimentazione: conoscerle e capirle rappresenta un atto di responsabilità finalizzato alla salvaguardia della salute.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Il Regolamento (UE) n.1169/11, testo ormai di riferimento in materia di etichettatura, abroga le norme precedenti con l’intento di armonizzare e semplificare le disposizioni di legge dei vari Stati membri.
Il regolamento è un “compromesso” tra:
– esigenze commerciali (libera circolazione delle merci nell’UE);
– attenzione al consumatore (es. allergeni, origine, leggibilità, dichiarazione nutrizionale…).
Una delle principali novità di questa normativa è proprio l’etichettatura nutrizionale che, dal 13 Dicembre 2016, diviene obbligatoria per la generalità dei prodotti, fatte salve alcune eccezioni (riportate nell’allegato V). Tra queste compaiono gli alimenti non preconfezionati per i quali è comunque prevista la possibilità di un’etichetta nutrizionale, su base volontaria.
COS’È UNA ETICHETTA NUTRIZIONALE?
Ogni etichetta alimentare presenta obbligatoriamente una dichiarazione nutrizionale che illustra al consumatore i nutrienti presenti negli alimenti e il valore energetico complessivo, consentendogli di seguire un’alimentazione equilibrata e responsabile.
L’etichetta nutrizionale fa parte delle informazioni obbligatorie da fornire al consumatore per gli alimenti preconfezionati posti in commercio, con l’obiettivo di elevare il livello di protezione della salute, senza trascurare gli interessi economici legati alla libera circolazione delle merci.
QUALI SONO LE INFORMAZIONI OBBLIGATORIE DA RIPORTARE IN UN’ETICHETTA NUTRIZIONALE AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N.1169/11?
Le indicazioni obbligatorie da inserire in un’etichetta nutrizionale sono prevalentemente presentate in formato tabulare ma, se lo spazio non lo consente, possono essere presentate in formato lineare.
Nell’allegato 1 del regolamento sono riportate le indicazioni specifiche da indicare in una dichiarazione nutrizionale che dovrà essere composta obbligatoriamente da SETTE ELEMENTI, di seguito elencati, i cui valori sono espressi per 100g o per 100 ml di prodotto:
– Valore energetico (kcal e kJ);
– Grassi;
— di cui Acidi grassi saturi;
– Carboidrati
— di cui Zuccheri;
– Proteine;
– Sale.
Oltre alle informazioni obbligatorie, possono essere effettuate delle integrazioni con informazioni aggiuntive che, qualora vengano apposte in etichetta, devono essere indicate negli stessi formati e nelle stesse modalità di quelle obbligatorie. Tali informazioni aggiuntive sono: acidi grassi mono-insaturi, acidi grassi poli-insaturi, polioli, amido, fibre, sali minerali e vitamine.
UNA LETTURA CONSAPEVOLE E RESPONSABILE
Un’attenta lettura delle diverse voci riportate all’interno delle etichette alimentari, almeno all’atto del primo acquisto, permette di effettuare scelte migliori e più consapevoli. La lista degli ingredienti presenta infatti delle informazioni indispensabili e fondamentali per la salute dei soggetti allergici e/o intolleranti, grazie alla dichiarazione degli allergeni. Inoltre, tale lista rappresenta un importantissimo strumento di valutazione della qualità del prodotto, ma non è sufficiente da sola a conferire al consumatore una percezione dell’impatto nutrizionale. La lista degli ingredienti è quindi da integrare con le informazioni riportate nella dichiarazione nutrizionale che, in etichetta, vengono espresse sia per 100 grammi o millilitri di prodotto sia per porzione. Le prime permettono al consumatore di poter paragonare due prodotti appartenenti alla stessa categoria merceologica, ma di marchio diverso, mentre le seconde danno informazioni sull’entità della porzione e sull’impatto che avrà sull’intera giornata alimentare. Comprendere al meglio i valori riportati nella dichiarazione nutrizionale permette, inoltre, di aiutare il consumatore a monitorare l’assunzione giornaliera del sale che, come indicato in diversi studi epidemiologici, rappresenta un rischio cardiovascolare in quanto un elevato consumo è associato ad ipertensione arteriosa.
Infine, è doveroso aggiungere che un’accurata lettura e comprensione delle etichette non può prescindere dalla conoscenza dei principi base di una corretta e sana alimentazione.
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